A PINNA DI HU
Si narra che un re, divenuto cieco, chiese ai due figli - un maschio e una femmina - di trovare la piuma di un pavone grazie alla quale avrebbe finalmente recuperato la vista. Chi fosse riuscito nell'impresa, avrebbe ricevuto l'intero regno in segno di gratitudine. La figlia del re fu la prima a mettere le mani sull’ambita piuma ma, avido e invidioso, il fratello fece cadere la sorella nel fiume e, dopo essersi impossessato della piuma, al cospetto del padre re si prese il merito dell’impresa. Nel frattempo, un pastorello che pascolava il suo gregge sulle rive dello stesso fiume vide una bella canna che spuntava dall'acqua e con essa si costruì un flauto che, poggiato sulle labbra, prese a suonare con la voce melodiosa della principessa...
Lo spettacolo è liberamente ispirato al racconto popolare siciliano dal titolo "Lu re di Napoli", uno dei tanti raccolti agli inizi del Novecento dallo scrittore ed etonologo Giuseppe Pitré. Il racconto è stato riadattato da Iridiana Petrone in uno spettacolo di narrazione in dialetto siciliano di cui è anche interprete. Le musiche popolari, eseguite dal Quartetto AreaSud, sono parte fondamentale della messa in scena che ha un forte legame, nella forma e nella struttura, con la tradizione dei cantastorie siciliani.
scritto, diretto e interpretato da
Iridiana Petrone
musiche eseguite da
Quartetto AreaSud
oggetti di scena
Tiziana Rapisarda
costumi
Concetta Cannizzaro
organizzazione generale
Fabio Navarra
produzione
Nave Argo associazione culturale
durata: 45 minuti
età consigliata: dai 7 anni